Giuseppe - Ospite Centro Diurno

Giuseppe - Ospite Centro Diurno "Alice"

"Amici speciali"

Mi chiamo Giuseppe, ho 62 anni, abitavo con i miei genitori in una casa al centro storico a due passi dalla basilica di Loreto. Quando non ci sono stati più i miei genitori, ho vissuto per un lungo periodo nella mia casa, ci abitavo da solo ma mia sorella, la zia e un cugino si prendevano cura di me, mi facevano compagnia e la zia si occupava di prepararmi il pranzo e la cena. 

Io non so cucinare, non riesco a fare tante cose da solo, ho bisogno di essere aiutato. Per tanto tempo ho frequentato l'oratorio, che era vicino casa, era il mio luogo preferito, dove ho passato tanto tempo con i miei amici che mi volevano bene. Ho frequentato la scuola media nella classe speciale, poi sono andato per un pò all'istituto "Beniamini" di Falconara, e poi di nuovo a casa mia.

Amo la musica, sono juventino, mi piace molto leggere il giornale sportivo al bar, adoro vedere i film al cinema e guardare il festival di Sanremo alla televisione.

Un giorno hanno visto che la mia casa non era più sicura per viverci e allora mi hanno trasferito in casa di riposo, non ci sono più i miei genitori ma tante persone come me, anziane e bisognose di cure. Ho una camera tutta mia e anche la televisione per seguire i film e lo sport, e quando posso mi piace dare una mano a spostare le carrozzine. 

Passo le mie giornate al Centro Diurno "Alice", gestito dalla Cooperativa PARS dove mi sono fatto degli amici e gli educatori mi vogliono bene. Al Centro ci sono molte attività da fare e io non me ne perdo neanche una, ho perfino recitato su un palco vero con i miei amici. Il sabato e la domenica erano i giorni più tristi perché non avevo nulla da fare e mi dispiaceva non poter andare in giro, fuori a passeggiare. Poi il Centro mi ha proposto i frequentare un gruppo di volontari che fanno uscite e organizzano tante cose durante il fine settimana. 

Il periodo più bello per me però è il mese di agosto perché festeggio il mio compleanno in vacanza con loro, andiamo tutti in montagna e da qui scrivo le cartoline ai miei amici del Centro Diurno. 

Ho un amico speciale, tutte le volte che può mi invita a casa dove mi sembra di tornare in famiglia, lui ha una moglie e una figlia che mi vogliono molto bene.